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copertina di: Netflix Italia

 

Ecco un nuovo numero di Finding Beauty, la newsletter per gli esploratori della bellezza a cura di Antonio Di Battista, Creative Director di Imille.

Se vuoi segnalarci tu una cosa bella, scrivi a findbeauty@imille.agency.
Se vuoi vedere quanta bellezza ti sei perso, consulta l'archivio.


N°49 | 24 aprile 2021

 

Ciao Findingbeauters,

nonostante la nightlife sembri più viva che mai, quella di giorno è ancora un po' spenta. Ma se ingrandite tantissime volte l’ago di un vaccino come farebbe Claes Oldenburg con le sue sculture, vedreste la metafora del tunnel in cui siamo: corto, si spera, e di cui si inizia a intravedere la fine. Un vaccino alla volta, ci avviciniamo ad un senso di normalità. Non dico volutamente ad un ritorno alla normalità, primo perché credo che la normalità non esista come categoria epistemologica e poi perché penso che quella normalità sia come un sogno così di Modugno: non ritorni mai più. Inoculatevi intanto queste 5 dosi + una di richiamo del vaccino della bellezza di questa settimana. Pensatelo sempre come un ago, se volete, ma più come quello di un Botox per le labbra. Solo che invece di ridurvi le rughe di espressione, potrebbe finire per accentuarvi quelle del piacere. 

#5
QR IN THE SKY
WITH DIADRONES

 

No, non è un remake dei Beatles. Anche se dopo aver letto questo, probabilmente ce l'avrete in testa per tutta la mattinata. Di niente, figuratevi. Dicevamo? Ah, sì, parlavamo di droni e QR code. Ogni volta che sul mio tavolo torna ciclico come una fase lunare il tema del QR code, la prima reazione che ho è sempre quella di pensare a questo"No posts yet". Mi sono sempre chiesto infatti se qualcuno potesse mai avvertire in vita il bisogno di scannerizzare un QR code. Poi è arrivata la pandemia, e tanti menu di locali e ristoranti si sono fatti contactless. Poteva quindi capitare di doverne fotografare uno per accedere alla carta dei vini. Altre volte può succedere di aver ordinato un paio di Adidas fichissime, ma di aver sbagliato il numero. Shit. Eccolo lì che il QR code arriva in aiuto di noi uomini pigri, che non ce la facciamo a digitare nomedelbrand nel browser e cercare la voce "cambio merce". Ma insomma, tolti questi due esempi di applicazione di un QR code, farei già fatica a trovarne un terzo.

In Asia non la pensano come me. Anzi, a loro i QR code piacciono un sacco e li usano molto anche per i pagamenti. In Asia, amano molto anche i droni. Metti insieme le due cose e ottieni questo stunt di comunicazione per celebrare l’anniversario di “Princess Connect! Re: Dive”, un evento a Shanghai in cui 1.500 droni hanno realizzato diverse coreografie legate al videogioco e, tra le altre cose, hanno formato un QR code scannerizzabile. In the sky. Without diamonds.

SCAN THIS


#4
LOVE, DEATH + ROBOTS X 2

 

Se hai amato LOVE, DEATH + ROBOTS, amerai anche la seconda stagione della serie”. Se fosse un banner di retarget o un annuncio di Spotify profilo poveri, sarebbe più o meno così. A giudicare dai vostri messaggi, sembra che parlare di cinema e serie sia una serie che vi piace, perciò ecco un nuovo trailer promettente della stagione 2 di questo format creato da Tim Miller e prodotto da David FincherLove, Death + Robots ha debuttato nel 2019 con 18 episodi auto-conclusivi, riscuotendo da subito un buon successo di critica e pubblico (e portandosi a casa anche quattro Emmy Awards). La seconda stagione, realizzata in maniera del tutto simile allo show originale, inclusa la presenza di uno stile estetico e artistico totalmente differente per ogni puntata, promette di includere una serie di “giganti nudi, demoni del Natale e robot impazziti”, come si legge nella descrizione rilasciata da Netflix. Finding Beauty crede nella serendipity e che le scoperte migliori si facciano fuori dalla comfort zone. Perciò, se pensate che questa serie non sia il vostro genere, allora è proprio il caso che la guardiate. 

YOU'LL LOVE IT

#3
SPORTS MAKE
THE WORLD BETTER

 

Che insight. E che bella atmosfera minimalista si respira in questa serie di soggetti di Decathlon. Un muro divide, separa, circoscrive; limita l'orizzonte. Ma se ci giochi contro, con una pallina da tennis, un muro diventa persino divertente. Dopo tutta la glorificazione della performance, l'epica dello sforzo, del no pain no gain, certamente più in linea con un livello di sport più pro, arriva un brand che nasce per avvicinare i non pro allo sport a ricordarci che lo sport è, prima di tutto, un gioco.

BETTER TO CLICK HERE

#2
IL QUINTO LANCIO

 

Amici creativi, tra di noi ce lo possiamo dire: ma quante volte avete usato o pensato di usare l’espediente narrativo del lancio per raccontare il lancio di un prodotto? Auto che vengono lanciate da un aereo cargo per parlare del “lancio dell’anno” e una lista di altri esempi lunga come la rampa (di lancio) di Cape Canaveral. Se vale lo stesso principio del paracadutismo, forse siamo stati solo poco pazienti, perché è dopo il quinto lancio che si ottiene il brevetto e si inizia a volare. Avremmo forse dovuto contare fino a 5 e magari, alla quinta volta che la proponevano, anche la nostra idea avrebbe preso il volo. Chissà. In ogni caso, a forza di insistere su questa meccanica creativa, prima o poi arriva il lancio che riesce meglio degli altri. Certo, se poi c’è pure un discreto budget, il lancio parte un po’ più in alto. Cioè dalle altezze di questi 3 minuti di cortometraggio da 4 milioni di views, che sta lì a dimostrare a tutti noi che il problema non è il lancio. È l’atterraggio.

LAUNCH IT 
 

#2 BIS

L'IRONIA, LA CHIAVE
DI TUTTO

 

Io sono piuttosto abitudinario, con una punta di ossessivo-compulsività ereditata dalla precisione di due genitori sarti. A scuola tutti andavano con il “grembiulino”. Io andavo con l’equivalente di un abito sartoriale, con le asole cucite a mano. Cose che ti segnano, come il gesso sulla stoffa. Quindi io le chiavi non le perdo, perché le rimetto scrupolosamente nello stesso posto. E tendenzialmente questo vale per qualunque altro oggetto mi appartenga. Se non trovo una cosa, quindi, l’ho persa per davvero. No no, non per un attimo. L’ho persa per sempre. 

Per tutte le altre persone normali, invece, che non sanno dove hanno messo le chiavi, arriva un nuovo device Apple, che ti aiuta a geolocalizzare loro o qualunque altro oggetto sia associato al dispositivo. Bisogno umanissimo, reso ancora più umano da come l’hanno lanciato - questa volta non per aria - con questo film eseguito da dio. Cinema d’intrattenimento, prestato alla pubblicità. Naturalmente, tutto nella solita chiave ironica Made in Cupertino. 

FIND YOUR KEY

#1
IL FILM CON PIÙ DI
7 MILIARDI DI CREDITS

 

Google fa di tutto per non entrare ogni volta nella Top 1 di Finding Beauty ma poi niente, non ce la fa. È più forte di lei. Ti tira fuori questi film di una semplicità devastante, eppure capaci di emozionarE e far riflettere ogni volta. Google Earth non è certo nuovo. I timelapse, meno nuovi che mai. Ma poi li metti insieme e vedi come la nostra Earth stia cambiando - purtroppo non in meglio - e il risultato è quello che vedete qui sotto, anche se non avreste voluto vederlo. Un film che ha più di 7 miliardi di credits, perché i registi siamo un po’ tutti noi abitanti del pianeta. E il risultato è tutto demerito nostro. 

YOU WOULDN’T, BUT YOU SHOULD
 

 

 

Get vaccinated, my friends.

Ant



 


Antonio Di Battista

Creative Director, Head of Storytelling at Imille

 


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