Ecco un nuovo numero di Finding Beauty, la newsletter per gli esploratori della bellezza a cura di Antonio Di Battista, Creative Director di Imille.
Se vuoi segnalarci tu una cosa bella, scrivi a findbeauty@imille.agency.
Se vuoi vedere quanta bellezza ti sei perso, consulta l'archivio.
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Ciao Findingbeauters,
quando ho iniziato un po' per scherzo a raccogliere le cose belle nelle quali inciampavo durante la settimana e a buttarle nel corpo di una mail, non avrei mai pensato che un giorno ne avrei aperta una nuova sapendo di aver superato il numero 70. Set-tan-ta. Un numero che se lo pronunci "la lingua compie un percorso di tre passi sul palato", per citare Lolita di Nabokov; un numero legato da un rapporto di proporzionalità più che diretta con la somma delle ore di sonno che ci ho perso; ore che messe in fila farebbero due volte il giro dell'equatore. Ma sapere che in ognuna di queste 70 settimane, anche in quelle più brutte, ci fosse qualcosa di bello da raccontare e condividere, è una forza propulsiva più grande persino del sonno stesso. E poi c'è la forza più grande di tutte: quella di 2.200 persone che, aprendo questa mail ogni sabato mattina, aggiungono un cucchiaio di bellezza alla loro colazione. 2.200 persone che mi hanno fatto ricredere sul fatto che quelle cose raccolte e buttate in una mail fossero belle solo per me. 2.200 persone che sono gli iscritti a questa newsletter. Siete, a proposito di bellezza, la cosa più bella che mi potesse capitare.
E così, ogni singolo numero di Finding Beauty nasce per essere ode alla bellezza. Solo che noi la bellezza tendiamo sempre a cercarla da qualche altra parte; ad avere la sindrome dell'erba del vicino, partendo dal presupposto provinciale che le cose belle succedano per forza in altri giardini. E se vi dicessi che qui da noi, proprio qui in Italia, si ripete da un po' di anni qualcosa di così bello da essere diventato addirittura #meraviglioso? Qualcosa di così tanto italiano - sorry, Stanis - da chiamarsi addirittura Italians Festival.
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Un po' numeri di IF! Italians Festival, promosso da ADCI e UNA, con Main Partner Google e il Patrocinio del Comune di Milano, presi e screenshottati da un copywriter, solo per far incazzare gli art director che non noteranno altro che il titolo non centrato.
Una newsletter che nasce per celebrare la bellezza non poteva non dare spazio ad un'iniziativa così bella e così ho chiesto direttamente a Jack Blanga, Board Member di Art Directors Club e membro del comitato organizzatore di IF! di riempire questo spazio. Per chi segue Finding Beauty dal numero zero forse non è nemmeno necessario dirlo, ma per chi si fosse sintonizzato solo dal numero 70 in poi, beh, la newsletter è come Alta Fedeltà di Nick Hornby: ama le Top 5 e le classifiche. Ecco perché ho chiesto a Jack di darmi una mini-classifica, seppur non in ordine di importanza, delle 3 cose che fanno di questa edizione del Festival qualcosa di meraviglioso.
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#3
Jack: "Prima di tutto quest'anno è meraviglioso perché dopo due anni fa in cui eravamo solo fisici e l'anno scorso solo in digitale, questa volta è un festival duplice, phygital, con oltre 70 panel in presenza per due giorni, visibili per chi verrà a Base e visibili anche on line, quindi è meraviglioso il fatto che abbiamo raddoppiato la capacità di comunicazione del festival all'ottava edizione"
Due tra le decine di workshop di IF!.
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#2
Jack: "La seconda cosa meravigliosa è che abbiamo tanti temi che ci proiettano verso un futuro bellissimo, perché parliamo di diversity e di sostenibilità; parliamo di come far ridere e raccontare meglio i brand; parliamo di partnership e tecnologie, di VR, AR e di come la creatività possa toccare ognuno di questi ambiti, portando un valore aggiunto"
Un altro dei contenuti imperdibili del Festival.
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#1
Jack: "Il terzo tema è che all'interno di IF! ci sono gli ADCI Awards, che quest'anno vedono un numero record di candidature: oltre 1.000 entry, un record assoluto, con la partecipazione di tantissime agenzie diverse e anche di tanti studenti. E non può esserci cosa più meravigliosa di quest'ultima, pensando al futuro che ci aspetta".
Ma pensate un po': c'è un posto, proprio qui in Italia, dove si parla di creatività di alto profilo e la si vede applicata a delle campagne che spaccano. Dove ci sono ospiti che possono, con le loro storie, darvi una chiave di volta come professionisti e come persone. Dove si vedono strategie di marca coraggiose e risultati di vendite che le premiano. Dove si può rivedere un art director che non rivedevi da anni o smettere di riconoscere quello con cui lavori ogni giorno, dopo il terzo Negroni sbagliato con i quali festeggerete l'oro che avete appena vinto. Dove puoi incontrare il prossimo direttore creativo che ti inviterà ad un colloquio o il prossimo cliente che ti inviterà ad una presentazione di agenzia. Dove smettere per un attimo di essere un impiegato con la sua deadline e tornare a sentirsi parte di una industry. O addirittura, perché no, parte di qualcosa di ancora più grande.
Succede proprio qui in Italia.
E TUTTO QUESTO È SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSO.
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Ci vediamo da Base, my friends.
Ant
Antonio Di Battista
Creative Director
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IDEAS FOR BREAKFAST
Si può fare un buon lavoro senza una buona ispirazione? In Imille, noi pensiamo di no. Ecco perché abbiamo dato vita ad Ideas for Breakfast, un format di incontri aperti con persone che fanno un lavoro in grado di ispirare il nostro. Ogni venerdì mattina facciamo colazione con registi, scrittori, musicisti, giornalisti, creator, artisti e professionisti di ogni tipo, tutti accomunati da una cosa unica: delle buone idee e una buona storia da ascoltare. Seguici sui nostri social per scoprire i prossimi ospiti e i prossimi appuntamenti. Ci vediamo per il caffè.
Ecco l'ospite della scorsa puntata:
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